Mi chiamo Daniela Degiorgis e provo sempre un certo imbarazzo a descrivermi con le parole, preferisco che siano le mie azioni a farlo. Tre verbi caratterizzano la mia personalità e si riflettono in tutto quello che faccio: studiare, ricercare, condividere. 

Ho alle spalle un lungo impegnativo percorso professionale nel mondo legale e manageriale, che ho sempre alleggerito con escursioni private nel mondo della manualità creativa (maglia, ricamo, crochet, patchwork, cucito) e con molte letture dedicate alle diverse tecniche. Mamma e nonna hanno insegnato alla bambina che ero i rudimenti delle arti manuali lasciando in me tracce indelebili.

L’incontro con Lisa, che nel 2016 ha fondato “Lanadimiele”, ha segnato una delle tante svolte della mia vita. Insieme abbiamo fatto evolvere “Lanadimiele” in un progetto più articolato: un luogo in cui si può sostare per lavorare a maglia, consumare qualcosa al bar, leggere, imparare, socializzare e acquistare filati; una realtà che unisce off-line (Milano) e on-line (e-commerce). 

Lisa mi descrive come una ex manager con l’impronta della programmazione, il senso di smarrimento senza carta penna libri e ferri, il pallino per la ricerca di una sana originalità e un discreto senso estetico.

Io vi posso dire che amo insegnare e condividere conoscenze e tecniche della maglia, amo le designer che lavorano sulla costruzione e sulla vestibilità dei capi, amo progetti originali e poco esplorati, amo la professionalità anche nella maglia.